Cerchiamo di capire quando un familiare è fiscalmente a carico e a cosa ho diritto
La scadenza per fare la dichiarazione dei redditi si sta avvicinando ed è utile iniziare a capire alcune cose, come ad esempio quando si è fiscalmente a carico di un’altra persona.
Se ho il coniuge, i figli o altri familiari a carico, ho diritto a delle detrazioni che mi faranno pagare meno “tasse” (imposte).
In quali casi ne ho diritto?
Tutti noi come persone fisiche siamo soggetti al pagamento delle “tasse” (imposte) e una volta l’anno si tirano le somme per capire quanto c’è da pagare e quando.
Quando sei un dipendente/pensionato dovrai fare il 730
Se hai la partita IVA dovrai invece fare l’UNICO
Il nome del modulo di dichiarazione dei redditi cambia, ma le “tasse” vanno pagate in entrambi i casi.
Vediamo quando una persona è definita FISCALMENTE A CARICO.
La persona a carico è:
- il figlio (naturale, adottato, affidato o affiliato)
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato
- familiari che vivono con il contribuente (quello che dichiara e paga le tasse) o che fruiscano degli assegni alimentari pagati dal contribuente, possono essere: fratelli e sorelle, nipoti, nonni, generi e nuore, suoceri, genitori anche se adottivi, il coniuge separato legalmente
Il reddito di chi è fiscalmente a carico non deve superare i 2.840,51€ nell’anno precedente
Per i figli di età non superiore ai 24 anni il limite è invece di 4.000,00€ nell’anno precedente
Il reddito è dato dalla somma di:
- retribuzioni (stipendi) ricevuti l’anno precedente
- redditi dei fabbricati (vedi cedolare secca)
- redditi di impresa o lavoro autonomo soggetto a imposta sostitutiva
- retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali
- retribuzioni corrisposte da rappresentanze diplomatiche, consolari e missioni
- retribuzioni corrisposti dalla Santa Sede, dagli enti gestiti da essa e dagli enti centrali della Chiesa cattolica
Le detrazioni sono calcolate in proporzione al periodo in cui si sono verificate le condizioni per averne diritto (ad esempio, si parla di coniuge e si fa riferimento alla data del matrimonio, se mi sono sposato a metà anno, avrò diritto a metà detrazione)
Quali sono i redditi che non concorrono a formare il reddito per il calcolo del limite di 2.840,51€ o 4.000,00€:
Redditi soggetti a tassazione separata |
Redditi esenti o soggetti a ritenute a titolo di imposta (venditori porta a porta) |
Reddito fondiario da immobili non locati, non imponibili IRPEF |
Somme erogate per incremento di produttività |
C’è una cosa molto importante che devi tenere presente:
se confermi il modulo per fare la dichiarazione dei redditi che ti propone lo Stato e da lui già compilato, più o meno completamente (lo dice la parola stessa PRECOMPILATO) , l’Agenzia delle Entrate non verrà a farti nessun controllo (confermi quello che lui ti dice)
lo Stato ti fa il precompilato
A quanto ammonta la detrazione per i figli a carico?
950€ | per ogni figlio |
1220€ | per ciascun figlio minore di 3 anni |
800€ | per ogni figlio disabile |
Se ho più di 3 figli, la detrazione aumenta di 200€ per ciascun figlio (partendo dal primo)
Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d’imposta e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000€ .
Quali sono le detrazioni per gli altri familiari a carico?
(coniuge non separato legalmente)
800€ | fino a 15.000€ reddito |
690€ | tra i 15.000 e i 40.000€ di reddito |
690€ | tra i 40.000 e gli 80.000€ di reddito |
Ed infine,come si suddivide tra genitori la detrazione per i figli?
I genitori possono dividere la detrazione spettante al 50% o, di comune accordo, indicare come fruitore del 100% della detrazione spettante al genitore con reddito maggiore
Se tu scegli di modificare e completare il modello precompilato, entrerai con le tue credenziali nel sito dell’agenzie delle entrate
Se tu pensi di rivolgerti ad un CAF o un commercialista, sarà lui a farti i conteggi (farli a mente è un pò complicato, occorre avere un software dedicato)
Il tuo compito è quello di spiegare bene quella che è la tua storia e presentare la documentazione che attesti i tuoi redditi e i tuoi diritti alle detrazioni
Se hai un credito a tuo favore, ti verrà dato direttamente in busta paga.