Le 3 cose che devi assolutamente sapere prima di far depositare il bilancio - senza essere un esperto di fisco -

“HAI DELEGATO IL TUO BILANCIO AD UNO STUDIO ESTERNO SENZA CONTROLLARE E PENSANDO CHE SIA TUTTO

So che ti senti tranquillo, perché hai delegato la contabilità e il bilancio ad uno studio esterno ma stai dando per scontato che tutto sia stato fatto alla perfezione, che il tuo bilancio sia sato rappresentato al meglio certo, hai immaginato che loro, che fanno questo lavoro, lo fanno certamente meglio di te!

O almeno questo è quello che ti fanno credere…

non possiamo svegliarci una mattina e diventare dei fiscalisti, per carità ma possiamo imparare a leggere il bilancio per capire che controlli fare, giusto per non buttare una montagna di soldi guadagnati con tanta fatica e sacrifici durante un anno intero di lavoro.

Perchè è proprio così, ad un certo punto dell’anno, si tira una riga, e si fa il conto per lo Stato.

“NON BUTTARE I SACRIFICI DI UN ANNO INTERO IMPARA A FARE I CONTROLLI SUL BILANCIO DELEGATO A STUDI ESTERNI”

Tutto va bene (o almeno sembra) fino a quando non presenti questo bilancio in banca perchè te lo sta chiedendo, o per farti dare un finanziamento o semplicemente per rinnovare i fidi.

Dunque, cerchiamo di capire, quali sono gli scenari possibili che attualmente stai ignorando:

1. IL BILANCIO POTREBBE NON RISPECCHIARE LA REALE SITUAZIONE AZIENDALE

Il bilancio altro non è che una foto della situazione della tua azienda. Tutto il lavoro fatto da te, i tuoi soci, collaboratori, dipendenti da quando è nata, è tutto raggruppato in quella tabella ma affidare all’esterno dell’azienda la gestione dei numeri può essere pericoloso se non sai che controlli fare non è solo il fatturato il dato importante, so che ci tieni tanto a quello in realtà preso da solo serve a poco ma c’è molto molto di più da controllare.

“RISCHI CHE LA BANCA NON TI DIA PIU’ CREDITO?”

Iniziamo con il dire che se i movimenti dell’azienda che entrano in contabilità:

Parliamo di fatture e pagamenti

sono stati inseriti nel software senza sapere i fatti reali dell’azienda, o semplicemente con un po’ di superficialità il tuo bilancio cambia completamente cambia l’immagine che stai mostrando a banche, clienti, potenziali soci e se non si vedono tutti i debiti (soldi che devo pagare) che ho nel modo corretto e tutti i crediti (i soldi che avanzo ) nella maniera giusta rischi di perdere un affare o di non ottenere il finanziamento che ti serve per acquistare un nuovo macchinario.

Magari una settimana prima hai portato il business plan in banca con dei numeri che escono dall’azienda e poi dai il bilancio che ti manda il commercialista (quello depositato in camera di commercio) presenta altri numeri, perchè ha lavorato ” a modo suo”.

E se ti dicessi che una fattura che pensi di aver “scaricato” , e’ stata  messa a bilancio come costo indeducibile ( per cui ci paghi le tasse sopra)?

Tanto per farti un esempio:

Non me ne abbiano gli studi di commercialisti, elaborazione dati e associazioni di categoria il problema del ricambio del personale lo conosco molto bene.

Con questo ti voglio dire che a fare la tua contabilità potrebbe essere una ragazzina di 19 anni appena uscita da scuola, senza  alcuna esperienza.

Sarà lei a decidere se farti scaricare il costo o no, e scegliere che voce di bilancio usare.

“DIETRO AL GROSSO STUDIO, SI NASCONDE UNA PERSONA INESPERTASARA’ LEI A FARE IL TUO BILANCIO?”

Tu mi dirai, una fattura è una fattura…

Putroppo ogni registrazione in prima nota di contabilità, porta a delle conseguenze:

  • sulla foto della tua azienda
  • per il fisco (multe)
  • per le tasse

2. LO STATO TI DA UN VOTO, LO SAPEVI?

Una volta si chiamavano Studi di Settore, ma ora gli  hanno cambiato il nome, ma il risultato non cambia.

Li conosci? Sto parlando degli ISA.

“LO STATO TI DA UN VOTO COME A SCUOLA. QUI NON PUOI COPIARE. SOLO LA CONTABILITA’ IN ORDINE TI PUO’ SALVARE”

So che quando te ne parla il commercialista il discorso ti fa imbestialire parecchio. Il ragionamento, in soldoni è più o meno questo…

Nella tua regione, nel tuo settore e con questo numero di dipendenti devi fatturare TOT e non TOT. Guarda caso il fatturato che lo Stato vuole che tu dichiari è sempre molto più alto di quello che hai fatto tu.

In sostanza lo Stato dice: o dichiari l’utile che dico io (e mi dai la mia bella fetta) o vengo a controllare perché non hai l’utile che dico io e ti piazzo una bella multa.

Ma da qualche anno a questa parte mi da anche un voto, eh si, proprio come ai tempi della scuola. Se, secondo lo Stato sono stato bravo avrò un voto. Se sono stato monello, verranno fuori a controllare e mi daranno la multa. Almeno una volta se studiavi un pò di più o il secchione ti passava il compito, riuscivi ad alzarti la media. Adesso invece questo voto esce proprio dalla contabilità sempre lei, la poco conosciuta contabilità.

Ora, fammi capire come, uno studio esterno ti possa aiutare a controllare questo, quando ha centinaia di clienti da gestire, ognuno con problematiche diverse

Per farla breve, stiamo dicendo che una ragazzina di 19 anni, o chi per essa,  sta contribuendo al fatto che la Guardia di Finanza verrà a farti dei controlli oppure no.

3. CONTABILITA’ SBAGLIATA = TASSE SBAGLIATE

E’ un po’ come quando costruisci una casa, si parte dalle fondamenta. La contabilità (segnare tutti i soldi entrati e usciti) durante l’anno mette le basi per fare il calcolo poi del bottino che ogni hanno devo lasciare allo Stato.

“LO STATO DECIDE QUANTO PRENDERSI DEL MIO FATTURATO O IO CONTROLLO QUELLO CHE GLI DO?”

Un anno intero di lavoro e il mio socio occulto (lo Stato), si prenderà tutto ciò che vuole, se non lo so gestire.

Quello che ti raccomando caldamente è di fare tu stesso i controlli, perchè come custodi gelosamente la tua macchina d’epoca in garage, per quale motivo lasci fare i tuoi bilanci a qualcun altro senza guardarli per bene?

Lo so, non è colpa tua, vieni dall’epoca d’oro, dove i margini erano così alti che poco ti importava di guardare dove hai speso i soldi.

Oggi non è più così, la concorrenza è spietata e c’è tutto di tutto. Magari la notte non dormi, vai a corsi di guru che ti spiegano come pagare meno tasse, tempesti di domande il tuo commercialista ma alla fine hai affidato la tua contabilità ad un inesperto?

Per quanto lavori con diligenza, una persona all’esterno dell’azienda, non è lì a sentire se hai ricevuto una caparra da un cliente o gli hai venduto della merce. Non c’era quando il cliente ha telefonato e avete fatto la trattativa. E questo vale per tutte le cose. So di per certo che se avessi lo strumento per controllare i tuoi bilanci degli anni passati troveresti un sacco di cadaveri

Mi permetto di dirti “di per certo” perché lo vedo tutti i giorni, facendo la consulenze nelle aziende. Vedo le facie incredule degli imprenditori che, ignari di ogni cosa, quando gli spiego che il bilancio che è visibile a tutti in camera di commercio, non è quello che è nella sua azienda. Anche mostrando loro stampe e numeri a volte restano scioccati. Ti prego di non fare come loro che mettono la testa nella sabbia

Mi presento, sono Stefania Facci, ragioniera tributarista che bazzica da più di 25 anni nelle aziende del Veneto, prima come dipendente poi come libero professionista.

Oltre a fare le consulenze in ambito amministrativo e fiscale in azienda mi occupo anche di formazione perché credo fortemente che nella condivisione ci sia la crescita. Ho scritto un libro, proprio per aiutare  gli imprenditori come te, di modo che possano evitare certi errori. Questo libro è il frutto di anni di esperienza nel campo e  un intero anno di progettazione

Con il metodo da me ideato,  il metodo 30 giorni, posso metterti in grado, con un periodo di affiancamento e con il tuo personale interno, a fare tu stesso la contabilità ,senza delegarla a studi esterni evitando così  tutti i problemi di cui ti ho parlato. Non solo sarai tu ad avere in mano i tuoi numeri e in tempo reale ma potrai comunicare con il tuo commercialista alla “pari” perché imparerai a conoscere il suo linguaggio tecnico. Certo che sarà il commercialista a dare i dati allo Stato, ma dietro tue direttive e non viceversa.

Altri imprenditori come te, hanno fatto questa scelta, leggi qui cosa dicono del progetto:

Giovanni Calo’
Imprenditore settore IT INFORLOG SRL

“Buongiorno mi chiamo Giovanni Calò e mi occupo di temporary manager nel settore IT, mi sono rese conto che dopo 12 anni la mia contabilità andava seguita e sono molto contento di portare la mia testimonianza.

Con Stefania ho portato la contabilità all’interno dell’azienda con grande soddisfazione e con grande scoperta di tutti i meccanismi che prima ignoravo completamente”

Come scegliere il software di contabilità senza restare in gabbia: I 4 errori più comuni che puoi evitare quando vuoi portare la contabilità all’interno

Il software di contabilità utile strumento o scatola vuota

Quello dell’investimento sul programma di contabilità, è un passaggio fondamentale se vuoi portare i numeri all’interno dell’azienda e a volte la scelta tra uno e l’altro (visto che spesso navighi nel buio totale) è influenzato da:

  • uso il programma che fa già le fatture, così lo conosco già —- >   direi che non può essere questo il motivo per fare la scelta, se non so a cosa mi servirà il programma esattamente. Potrebbe essere un buon software di fatturazione elettronica ma che non è altrettanto valido per gestire la contabilità.
  • uso il programma che ha il commercialista—- >Si è un’opzione da tenere presente, ma ricordati che il commercialista lo userà per scopi prettamente fiscali e dobbiamo avere tanti vantaggi quanto lui nell’usarlo: approfondiamo per capire.
  • mi sono fatto dare il nome da un mio amico e lui si trova benissimo —- >peccato che questo mio caro amico è a capo di un’azienda con 150 dipendenti e voi nella vostra realtà aziendale siete appena in 5, quindi potrebbe essere buono per lui ma non per voi.
  • costa poco e quindi vantaggioso— >potrebbe essere il caso costa poco= vale poco. Quanto potrebbe costarvi questo ipotetico “risparmio”?se sto facendo una scelta importante, come quella di portare dentro la contabilità, non è questo il momento di risparmiare tre quattrocento euro.

Se non conosco bene la contabilità, è difficile che io riesca a scegliere il software adatto a me da solo.

Ma potrei descriverti nei minimi dettagli, visto che mi è capitato di incontrare questa situazione più e più volte, quello che succede quando fai la scelta sbagliata, acquistando UNA SCINTILLANTE SCATOLA VUOTA!

Te l’hanno venduto come un prodotto innovativo.

A tutte le richieste fatte (prima di firmare il contratto) la risposta è stata sempre “certo che si”.

Questo programma mi permette di fare questo e quello? OVVIAMENTE SI

Non stai nella pelle, si hai speso tanto , ma con il tuo nuovo PC e questo programmino ti sentirai un eroe!.

Ma questa euforia, non durerà molto perchè poi quando inizi ad usarlo, ti rendi conto che manca praticamente tutto.

In verrità ti hanno venduto lo scheletro di un software o come la definisco io, una scatola bella ma vuota.

Chi la deve riempire poi questa scatola?

La devi riempire tu, man mano che ti rendi conto delle parti che mancano.

E pensa un pò, le parti mancanti sono tutti pacchetti a pagamento.

 

Il software costa poco?

aspetta di vedere quanto ti costeranno tutti i pacchetti necessari per usarlo

 

Ma non finisce qui

Oltre a tutti gli optional a tue spese, cos’altro sarà a carico tuo?

imparare ad usarlo

L’assistenza dei programmatori per la formazione è a pagamento (o l’assistenza annuale o la tariffa oraria – + chilometri, +diaria,ecc…)

Praticamente, li devi pagare per capire cosa aveva in mente il tizio che ha deciso di creare il software in quel modo.

La domanda mi è venuta più di una volta, vedendo i programmi di contabilità nelle aziende: ma questo “tizio” che ha creato questo programma ha mai fatto contabilità?per quello che ho potuto vedere direi proprio di no

Per chi il SILURO lo ha preso ancora più grosso, ci sono anche gli aggiornamenti e oserei dire, per le cose che a loro non funzionano, sono a spese tue.

Oltre ad arrivarti la fattura, devi anche sprecare il tuo tempo per stare al telefono con loro (si collegano al tuo pc, per cui bloccano il tuo lavoro e ti  guidano nel cliccare qui e là, dando per scontato che poi tu ricorderai tutti i passaggi contorti: un’emozione da provare)

 

 

indovina chi paga il collo di bottiglia della software house?

La situazione si complica, quando ci rendiamo conto che a rispondere alle tue telefonate c’è solo una persona in tutta la software house che può rispondere alla tue domande ma…

Risponde alle telefonate dalle 9.00 alle 12.15 ( e alle 12.20, inizia a prepararsi per andare a casa a pranzo)

Se la prendi come un gioco a premi, come quelli della TV, puoi provare a telefonare almeno 10 minuti prima dell’apertura (puoi tentare la fortuna, essere il primo, il privilegiato)…

ma sai chi risponderà al telefono se sei fortunato?

La SEGRETERIA TELEFONICA che solitamente ha una suoneria, che si attacca al terzo squillo (pensare che avevi già iniziato a parlare…da solo però)

 

Riproverai il giorno dopo, magari sei più fortunato!

Tieni presente comunque che se arrivi a parlare con la persona giusta, ti farà sentire una incapace (userà frasi del tipo: sei l’unico cliente che ha questo problema, com’è possibile che tu non riesca a fare questa cosa?, ecc..)

Non infilatevi in un brutto tunnel, o meglio non chiudetevi in GABBIA da soli, perchè una volta che avete acquistato il software sbagliato, non solo faticherete il doppio a portare a termine il progetto di avere i numeri all’interno, ma vi troverete in una situazione in cui, l’investimento in tempo e denaro è stato così grande che cambiare software diventerà quasi impossibile. Le considerazioni utili vanno fatte prima della scelta.

 

 

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